Ritornare alla pratica antica dell’agricoltura, alla perenne sapienza della terra che si offre in continua novità e accoglienza alle cure dell’uomo, anche quando lo svantaggio psichico rende difficile l’inserimento lavorativo.
Fattorie e cooperative agricole assumono una sorprendente valenza terapeutica e riabilitativa per le persone diversamente abili, come ci racconta Giorgio Verardo che ha seguito fin dagli inizi il cammino della cooperativa “Il Seme” di Le Fratte.
In allegato potete leggere l’articolo
Utilizziamo i cookie per garantirvi la migliore esperienza sul nostro sito.
I commenti sono chiusi.