È stato curato da Confcooperative Pordenone un libretto sulle esperienze di Servizio Civile di una cinquantina di giovani presso le cooperative sociali del Consorzio Leonardo, in sei progetti negli ultimi otto anni.
La grande occasione che viene offerta ai volontari in Servizio Civile è quella di essere attivamente partecipi in realtà sociali spesso sconosciute.
“Il Servizio Civile nazionale – ha scritto Anna, una delle volontarie – è un’opportunità per entrare in un mondo “diverso” da quello che di solito i giovani di oggi guardano. Ti permette di entrare a contatto con la disabilità e a provare a metterti in gioco, è un’occasione per capire se quel tipo di ambiente può essere una prospettiva di lavoro o no. Il SCN offre la possibilità di operare con i disabili per un anno, che viene riconosciuto a libello nazionale e anche retribuito.
Per chi come me la vive come un’opportunità di lavoro è una grande occasione per acquisire molte competenze che servono sia a livello personale che lavorativo”.
Il Presidente di Confcooperative Pordenone, Virgilio Maiorano, sottolinea come le parole di Simona, 19 anni, ne rendano ancor meglio il valore:
“Io ho vissuto il Servizio Civile come un’esperienza preziosa: ha aumentato in me il senso di responsabilizzazione e mi ha dato la possibilità di capire se sono portata per lavorare nel mondo del sociale, in modo particolare con la disabilità. E poi credo che sia un’esperienza unica nel suo genere perché per ben un anno ti dà la possibilità di inserirti e integrarti in un ambiente lavorativo, offrendoti l’occasione di capire quali e come sono le dinamiche all’interno della cooperativa sociale, di integrarti e, soprattutto, di metterti in gioco”.
“In questi mesi ci è stato approvato anche il settimo progetto – precisa il Presidente di “Leonardo”, Luigi Piccoli – ma rischia di non partire per carenza di fondi del Ministero per le Politiche giovanili. Ma le vere vittime di questa situazione sono proprio i giovani, che non comprendono come uno stato che dice di voler puntare su di loro e che li considera a parole “il futuro del paese”, in realtà sia così avaro di speranza (nemmeno i recenti provvedimenti del governo sui giovani, infatti, contemplano il rilancio del Servizio Civile). Così come non comprendono, e non solo loro, come sia possibile spendere miliardi di euro per nuovi sistemi d’arma – che qualcuno dice non funzionano nemmeno – e non riuscire nemmeno a finanziare con qualche decina di milioni di euro un Servizio Civile che funziona davvero.
Qualche F35 in meno e un po’ di soldi in più per il Servizio Civile, se si vuol contribuire veramente a formare cittadini responsabili e solidali”.
Il libretto sostenuto dalla BCC Pordenonese e da Friulovest banca, è disponibile nel sito del Consorzio Leonardo (www.consorzioleonardo.pn.it).
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