Abbiamo appena pubblicato il VIDEO finale del progetto RISCHIO MINORE.
Andate sulla pagina specifica che ne riassume le varie tappe e…. BUONA VISIONE!!
Abbiamo appena pubblicato il VIDEO finale del progetto RISCHIO MINORE.
Andate sulla pagina specifica che ne riassume le varie tappe e…. BUONA VISIONE!!
Il Consorzio Leonardo ha pubblicato il Bilancio Sociale 2018: consta di 71 pagine e descrive in maniera dettagliata le attività svolte nel 2018 con relativo resoconto economico (rapportato agli ultimi due anni).
Il file PDF è disponibile a questo link mentre nella sezione Bilancio sociale potete trovare tutti i Bilanci Sociali dal 2008.
Ecco a voi il video che riassume le esperienze di Servizio Civile 2018-2019 che sono state fatte dai nostri giovani volontari. Buona visione! Leggi ancora…
In questa breve intervista Alessandra Cusano ci racconta la sua esperienza di Servizio Civile che ha effettuato nel 2018-2019: Leggi ancora…
In questa breve intervista Eleonora Santoianni ci racconta la sua esperienza di Servizio Civile che ha effettuato nel 2018-2019:
Se vuoi vedere le singole interviste fatte ai 4 volontari del servizio civile: clicca qui.
In questa breve intervista Enrico Santin ci racconta la sua esperienza di Servizio Civile che ha effettuato nel 2018-2019:
Se vuoi vedere le singole interviste fatte ai 4 volontari del servizio civile: clicca qui.
In questa breve intervista Tommaso Crema ci racconta la sua esperienza di Servizio Civile che ha effettuato nel 2018-2019:
Se vuoi vedere le singole interviste fatte ai 4 volontari del servizio civile: clicca qui.
Per maggiori informazioni in merito al Progetto “Rischio minore” potete consultare questo link: http://www.consorzioleonardo.pn.it/portfolio/progetto-rischio-minore/
Il Consorzio Leonardo e la Cooperativa Sociale Laboratorio Scuola hanno incontrato i partner bosniaci, Caritas Bosnia e Erzegovina e l’associazione Youth for Peace, durante la visita studio a Sarajevo prevista dal progetto Rischio Minore – Tutela dell’infanzia in Bosnia e Erzegovina.
Il programma della visita è stato molto intenso, è cominciata con l’inaugurazione del centro educativo finanziato dal progetto alla presenza, oltre che dei partner progettuali, dell’Ambasciatore Italiano Nicola Minasi, della dottoressa Radmila Ravlovic, rappresentante della Regione Friuli Venezia Giulia, e degli stakeholder locali del progetto, tra cui servizi sociali di diversi comuni e i referenti di istituti di accoglienza dei minori. L’evento ha permesso di evidenziare l’importanza cruciale del progetto e della rete che è stata costituita a livello locale nel contribuire alla tutela dell’infanzia nel territorio. Durante l’inaugurazione i partner italiani hanno anche potuto omaggiare i partner bosniaci con le scatole Portasogni contenenti i prodotti dei centri diurni per disabili delle associate del consorzio e della cooperativa.
I referenti italiani hanno poi avuto modo di approfondire la conoscenza con le due organizzazioni partner, grazie alla presentazione delle attività che svolgono attualmente e che hanno in previsione nel futuro.
Gli stakeholder locali, si sono resi disponibili ad ospitare degli incontri presso le loro sedi. Si è avuta, quindi, la possibilità di entrare in una casa famiglia gestita da un ordine di suore, in un orfanotrofio pubblico e nella sede dei servizi sociali di uno dei comuni di Sarajevo. Gli operatori, le suore e gli assistenti sociali sono stati molto disponibili nel raccontare le loro esperienze relativamente alla tutela dell’infanzia e i progetti che hanno per il futuro. La prospettiva è quella di riuscire a lavorare maggiormente nel campo del sostegno alla famiglia a rischio e anche di creare dei luoghi di accoglienza più a “misura di bambino”.
Le socie educatrici della Cooperativa Sociale Laboratorio Scuola hanno poi effettuato un pomeriggio di formazione rivolto ai volontari dell’Associazione Youth for Peace. Le operatrici hanno trasmesso loro il modello della cooperazione sociale, hanno spiegato la diversificazione dei servizi per la tutela dell’infanzia presente nel territorio italiano, hanno raccontato la propria esperienza e le molteplici attività svolte. Inoltre, hanno rilevato l’importanza della formazione personale e in équipe per svolgere a livello professionale il lavoro educativo. L’incontro è risultato un vero e proprio scambio tra le due realtà ed ha coinvolto attivamente i partecipanti che hanno potuto riflettere e confrontarsi sulla tematica della tutela dell’infanzia a rischio.
Non sono mancati dei momenti di approfondimento storico-culturale, come la visita al centro storico della città, per comprendere ancora meglio il contesto progettuale d’intervento. I partner italiani hanno anche avuto l’opportunità di visitare il Museo dell’Infanzia di Guerra, dove sono raccolti diversi oggetti conservati da persone che sono state bambine durante il periodo delle guerre jugoslave, in memoria del vissuto di quel periodo storico. Un momento toccante di testimonianza della guerra dal punto di vista dei bambini.
Si è tenuto presso la sede di Confcooperative Pordenone l’annuale assemblea dell’ADL-Agenzia di democrazia locale di Verteneglio, Comune dell’Istria croata, ospite del Consorzio di cooperative sociali Leonardo, socio del sodalizio europeo.
Erano presenti il Sindaco del Comune istriano, Paolo Klaric, la vicepresidente della Regione Istriana, Giuseppina Rajko, e il vicepresidente dell’ALDA, l’associazione delle democrazie locali promossa dal Consiglio d’Europa, Sandro Perelli, che è anche delegato della Regione Friuli Venezia Giulia, socia anch’essa dell’ADL di Verteneglio. Ha mandato un saluto l’on. Dario Ghisletta, già presidente del Canton Ticino, che coordina il partenariato europeo in rappresentanza del Comune svizzero di Bellinzona. Un augurio è stato inviato anche dal Sindaco di Pordenone, Alessandro Ciriani.
“Siamo onorati di avervi qui oggi – ha esordito il Presidente Luigi Piccoli – anche perché per il Consorzio Leonardo è un’occasione speciale: questo evento si inserisce nell’anno del nostro ventennale. E la nostra storia è collegata all’ADL istriana: l’abbiamo conosciuta all’Assemblea di ALDA a Pola, cinque anni fa, nel gruppo in cui si invitavano i soci a sostenere le agenzie di democrazia locale dei Paesi dell’Est Europa. In questi anni abbiamo avuto modo di collaborare concretamente nel progetto WOSOCOOP sulla cooperazione sociale (che ha visto la partecipazione anche di due giovani di Verteneglio), nello SVE, il Servizio di volontariato europeo (con il coinvolgimento diretto di una nostra associata, la cooperativa Il Piccolo principe di Casarsa, che nei mesi scorsi ha selezionato una giovane per fare un anno di esperienza a Verteneglio: Marta Ceotto di Sequals) e poi in un progetto Interreg Italia-Croazia, che non ha avuto buon esito ma che ci ha aperto una strada.”
Piccoli ha poi condiviso con gli ospiti la possibilità di individuare forme di collaborazione tra le 160 cooperative aderenti all’Unione di Pordenone e la Regione Istriana, specie quelle sociali, agricole e culturali, avendo sempre presenti i valori europei. Verteneglio aderisce, tra l’altro, anche alla rete delle Città del Vino.
Sono state pubblicate a questa pagina le GRADUATORIE finali per il Servizio Civile 2018.
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